Nel 1991 ha realizzato il programma Alta classe, una serie di profili di grandi artisti come Ray Charles, Pino Daniele, Massimo Troisi e Chico Buarque de Hollanda. Nello stesso anno ha presentato La Domenica Sportiva e ideato il programma di approfondimento Zona Cesarini, che seguiva la tradizionale rubrica riservata agli eventi agonistici. Tra gli altri programmi realizzati: Un mondo nel pallone, Ieri, oggi… domani? con Simona Marchini ed Enrico Vaime e due edizioni di Te voglio bene assaje, lo show ideato da Lucio Dalla e dedicato un anno alle canzoni di Antonello Venditti e l’altro a quelle di Zucchero Fornaciari. Fra i documentari di maggior successo, alcuni di carattere sportivo su Nereo Rocco, Diego Maradona e Michel Platini, Ronaldo, Carlos Monzón, Nino Benvenuti, Edwin Moses, Tommie Smith, Lee Evans, Pietro Mennea e Muhammad Ali, che Minà ha seguito in tutta la sua carriera e al quale ha dedicato un lungometraggio intitolato Cassius Clay, una storia americana. Nel 1992 incomincia un ciclo di opere rivolte al continente latinoamericano:
- Storia di Rigoberta sul Nobel per la pace Rigoberta Menchú (premiato a Vienna in occasione del summit per i diritti umani organizzato dall’ONU),
- Immagini dal Chiapas (Marcos e l’insurrezione zapatista) presentato al Festival di Venezia del 1996,
- Marcos: aquí estamos (un reportage in due puntate sulla marcia degli indigeni Maya dal Chiapas a Città del Messico con un’intervista esclusiva al Subcomandante realizzata insieme allo scrittore Manuel Vázquez Montalbán) e
- Il Che quarant’anni dopo ispirato alla vicenda umana e politica di Ernesto Che Guevara.
Nel 2001 Minà ha realizzato Maradona: non sarò mai un uomo comune un reportage-confessione di 70 minuti con Diego Maradona alla fine dell’anno più sofferto per la vita dell’ex calciatore. Nel 2004 ha realizzato un progetto inseguito per undici anni e basato sui diari giovanili di Ernesto Guevara e del suo amico Alberto Granado quando, nel 1952, attraversarono in motocicletta l’America Latina, partendo dall’Argentina e proseguendo per il sud del Cile, il deserto di Atacama, le miniere di Chuquicamata, l’Amazzonia peruviana, la Colombia e il Venezuela. Dopo aver collaborato alla costruzione del film tratto da questa avventura e intitolato I diari della motocicletta diretto da Walter Salles e prodotto da Robert Redford e Michael Nozik, Minà ha realizzato il lungometraggio In viaggio con Che Guevara, ripercorrendo con l’ottantenne Alberto Granado quell’avventura mitica.
- Nel 1981 il Presidente Pertini gli consegnò il Premio Saint Vincent come miglior giornalista televisivo dell’anno.
- Nel 2004 ha vinto, per il film documentario In viaggio con Che Guevara, il primo premio nel settore documentari al Festival di Montréal e il Nastro d’argento in Italia.
- Nello stesso anno gli sono stati assegnati il Premio Flaiano e il Premio Vittorini per il giornalismo televisivo.
- Nel 2007 ha vinto, per la collezione di documentari Cuban Memories il premio Berlinale Kamera alla carriera al Festival di Berlino e il premio alla carriera al festival di Siviglia.
- Nel 2010 al Giffoni Film Festival gli è stato conferito da Giovanna Mezzogiorno, il “Premio Speciale Vittorio Mezzogiorno“.
- Nel 2012, ha vinto la targa Nastri d’argento, settore documentari, per l’opera Cuba nell’epoca di Obama (“Per l’infaticabile, enciclopedica, unica capacità di raccontare controcorrente nel giornalismo mondiale la realtà sociale e politica di Cuba con un’appassionante ricerca, anche cinematografica”). Sempre nello stesso anno, il 15 luglio, gli è stato conferito il “Premio Trabucchi d’Illasi alla Passione Civile”, 6ª edizione.[4]
- Nel 2016, per Papa Francesco, Cuba e Fidel, ha vinto all’ICFF di Toronto, Canada, l’Award of Excellence.
- Nel 2017 ha vinto il 3° Nastro d’argento alla carriera
- Nel 2019 riceve la cittadinanza onoraria dal Comune di Napoli
- Nello stesso anno riceve la laurea honoris causa dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
- Blitz (Rai 2, 1981)
- Facce piene di pugni (Rai 1, 1984)
- XXV anniversario delle Olimpiadi di Roma, (Rai 1, 1985)
- Concerto per Stava (Rai 1, Rai 3, 1985)
- Una vita da goal, (Rai 1, 1986)
- Atleta d’oro 1986 (Rai 1, 1987)
- Notte per uno scudetto (Rai 1, 1987)
- Quando calienta el sol (Rai 1, 1987)
- Bussola Days, il mondo spettacolare di Sergio Bernardini (Rai 1, 1987)
- Domani si gioca – L’altro spettacolo (Rai 3, 1988)
- Sanremo in the World (Rai 1, 1989)
- Un mondo nel pallone (Rai 1, 1989-1990)
- Donne in America Latina (Rai 1, 1990)
- Momenti di gloria (Rai 1, 1990)
- Io e il mondiale (Rai 1, 1990)
- Alta classe (Rai 1, 1991-1992)
- Io e le Olimpiadi (Rai 1, 1990)
- La Domenica Sportiva (Rai 1, 1991-1992)
- Zona Cesarini (Rai 1, 1991-1992)
- Tortuga (Rai 3, 1992)
- Noi maggiorenni (Rai 1, 1993)
- Il mondiale americano (Rai, 1994)
- In viaggio con Che Guevara (Rai, 2004) documentario